Riguardo la valle dell'eco


Passo' a sprone battuto sul ponte costruito da Ave Princeps, esaltato dai pellegrini che lo inneggiavano accompagnando il suo nome a quello della sacra dea. Passo' sdegnoso vicino alla dispendiosa fontana di fuoco di Chris Pher Too Chy Tra e sali' finche' pote' con la cavalcatura.

Sceso di scatto, si mise a correre , tendendo allo spasimo i suoi muscoli, salendo velocemente sempre piu' in alto. Poi d'improvviso era la cima. I polmoni erano potenza, e l'urlo fu forza ed energia.

Il soldato urlo' il proprio nome, ma quello che sputo' nella valle fu molto piu' che il semplice nome. Furono i dubbi, le domande, le incertezze che un uomo tanto deciso aveva sempre soffocato sotto il vino e le risate che uscirono incontrollabili.

Era la propria anima che ora vagava per la valle, in cerca della propria vera identita', di dubbi per soffocare quelle stramaledette certezze. Ed ancora ora l'anima del soldato insegue il significato del proprio nome , sempre nel vuoto d'aria creato da quell'urlo straziante.

Ora tu che mi ascolti, loda in te la somma musa che mi ispira, e mi aiuta in queste lente narrazioni, che sono state immortali nel fiato dei miei maestri e che lo saranno in quello dei miei discepoli.
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