NeoNecronomicon prende avvio in un tempo medioevaleggiante non meglio definito, in un ipotetico mondo la cui rotazione attorno al sole lascia una parte del globo sempre al buio e una parte sempre all'ombra. La quasi totalita' del gioco si svolge nella parte illuminata dal sole, e le rare volte in cui ci si addentra in zone notturne si tratta di luoghi magici o si e' preda di droghe.

La storia di neoN inizia nel periodo immediatamente successivo alla morte di Ainerte. Questo signorotto locale era stato l'ultimo possessore del necronomicon, un testo magico malvagio donato dal dio Nitra agli umani nella notte dei tempi. Il suo castello era stato costruito in una piccola vallata ad ovest del fiume N'hora, e attorno al castello, sulle alture, sorgeva anche un piccolo villaggio di villici e il tempio di Ainerte. In pratica Ainerte vendeva ai villici le magie che lui imparava dal necronomicon per averne in cambio preziosi e prodotti dei campi.

Ma tre maghi provenienti da terre lontane, desiderosi del testo, avevano sfidato Ainerte che si era rinchiuso nel castello. I tre maghi, per stanarlo avevano deviato il corso di un affluente del fiume N'hora e avevano riempito la piccola valle, costringendo il mago ad uscire e sommergendo in pratica il castello (di cui resta solo la parte finale di una torre, nel mezzo del lago).

Lo scontro fra Ainerte e i tre maghi fu terribile e quel che si sa e' solo che Ainerte fu ucciso e i tre maghi, in maniera differente, lessero il testo. Solo uno dei tre si impossesso' del necronomicon, rubandolo agli altri due, ma non si sa chi dei tre.

I maghi erano Ave Princeps, la cui citta' di tendoni colorati e' nella valle di Aleerh, il mago della rocca di Irha, di cui nessuno conosce il nome, e Xras, sovrano di una nomade e implacabile armata barbarica.

Ma ecco come riportano i libri di storia la terribile battaglia:

Accadde dunque che Ainerte si crogiolasse nel toccare lo scuro Necronomicon, e di null'altro si preoccupasse, se non di questo. In breve apprese molte delle magie, ma molte di piu' rimasero a lui oscure, che' mai il Necronomicon deve dare soddisfazione ad un solo uomo. Il primo mago della terra dunque ando' dai popolani che abitavano ad est del suo castello, e li' stupi' con ogni sorta di magia, e quelli lo venerarono come un dio. Egli, compiaciuto, sali' sulla collina che dominava sul villaggio, e li in due giorni soli edifico' uno scuro tempio di pietra, e lo consacro' a se stesso.

(...)

L' eco di queste notizie giunse fino alle terre del nord, dove si stava alacremente costruendo la rocca di Irha, ed un oscuro personaggio, di cui non si tramanda il nome, attraverso' il bosco di Aleerh e si diresse verso il castello di Ainerte, per la brama del Necronomicon. Anche dall'est Ave, detto Princeps, abbandono' i suoi sudditi per il desiderio di maggiore potere, e Xras stesso lascio' i suoi oscuri antri per la medesima sfrenata passione.

I tre individui si ritrovarono per un caso nella valle di Aleerh, e li' si allearono per annientare Ainerte e conquistarne il testo maledetto. Deviarono dunque il corso di uno degli affluenti del fiume N'hora ed allagarono la valle dove era costruito il castello di Ainerte, tanto che esso ne fu completamente sommerso, e solo una delle piu' alte torri si puo' ancora scorgere, in quella che ora e' giustamente denominata come la regione del lago della Triplice alleanza, o in volgare, la ragione delle terre del lago. Ma Ainerte riusci' a fuggire dal castello in virtu' delle sue arti magiche, e stringendo il Necronomicon ando' per uccidere i tre temerari.

Nessun bardo osa narrare la terribile morte di Ainerte, perche' forse nessuno ne conosce la causa. Gli ubriachi nelle taverne narrano che Ave attiro' il mago con un astuzia nel tempio consacrato a te, bellissima Aleerh, ed il mago davanti a tanta bellezza, eccitato in modo tracotante, tento' di contaminare la tua statua, e da te fu bruciato, e le ceneri sparse nella valle. Altri, i dotti dottori delle montagne di Pan, dicono che il misterioso personaggio della citta' di Irha mostro' ad Ainerte lo specchio della verita', che specchia la vera essenza di una persona, e che Ainerte vide solo paura, buio, freddo e dolore, tanto che ne impazzi' ed ancora ora vagola nel bosco di Aleerh, aspettando solo che la Nera Dama venga a lenire la sua inutile esistenza.

Molte e molte altre sono le leggende che narrano la fine di Ainerte, ma nessuna e' piu' sicura delle altre, tanto che i bardi, per non doversi ricordare troppi versi e troppe note, dal suono buio e tetro, hanno lasciato all'oblio del tempo quell'avvenimento.

Di sicuro si sa' che i tre alleati presero lo scuro Necronomicon, e subito il potere fu in loro, tanto che in breve si scateno' quella che e' ricordata come la Battaglia dei Tre Maghi. I popolani del villaggio ricordano , abbassando la voce a questi ricordi, che tutta la notte ci furono luci e lampi nel cielo, quasi fosse illuminato a giorno. E neppure si sa' chi vinse, e chi ora possieda il maledetto testo!

Ave Princeps nel mezzo della notte fuggi', ferito a morte. Lo scuro personaggio di Irha torno' alla rocca, nella quale si chiuse e, che si sappia, dalla quale mai piu' usci'. Xras , dicono, regna ancora nel suo reame, ma ha chiuso le sue porte agli avventurieri delle terre esterne, e pochi possono vantarsi di avere visto il suo volto dopo la Battaglia dei Tre Maghi. Ave Princeps poi raccolse i suoi sudditi nella valle di Aleerh per costruire La Citta' Viaggiante, che seguisse le tracce del Necronomicon, e lo riconquistasse. Ma questa e' un altra storia, o sacra tra le dee!

Altre leggende narrano invece di un drago, che riposa nascosto dentro ad un isola, custodendo il necronomicon, preso durante il rapimento del principe di Zhena. Ma benche' questa leggenda sia molto popolare, nessuno sa dove si trovi questa Zehna e nessuno ha idea di quale sia l'isola dove riposi il drago. Il fatto poi che il drago, ad un certo punto, reclami la scomparsa del necronomicon, fa pensare che si possa trattare di un mito precedente al possesso di Ainerte.

"Ma ora dormi, sotto la terra, nella quale per cinquecento anni sei vissuto, che noi draghi di magie ancora ne sappiamo. Io e il mio libro. Dove hai messo il libro? Dove..DOVE E' IL MIO TESORO? DOVE HAI MESSO IL NECRONOMICON? Figlio bastardo e cattivo, cattivo, cattivo! Dormi sotto la tua terra fredda e buia. Io sono risorto e riconquistero' il libro di Nitra che e' mio!"

Chi inizi neonecronomicon oggi si trova quindi nelle sette vie, una zona di smistamento che permette di accedere a diverse zone del mondo settentrionale. L'accesso piu' semplice, a nordovest, e' quello del villaggio di Ainerte, ai piedi del suo tempio.