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Elfo
Evocatore
Italy
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 Posted - 12/01/2010 : 16:52:03
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Lordo di sangue delle venerabili creature ho seguìto, celato alla sua vista, il più grande e maestoso tra tutti loro, colui che più e più volte mi aveva cacciato dal suo dominio sotterraneo.
Una tana davvero notevole, non c'è che dire, ma è stato aggrappandomi allo sguardo di Ainerte che ho trovato la via per la superficie. Sapevo che c'era un modo.
Aria fresca, fragrante, oleosa. Un profumo dolce e marcio allo stesso tempo che dalle mie narici inebriava ad ogni passo tutte le fibre dei miei muscoli. La luce mi feriva gli occhi, affaticati dal lungo buio nel sotterraneo. I colori sono tornai in me con un'intensità mai provata. Ma erano i colori ad essere più vividi o erano i miei occhi a percepirli brillanti come non mai?
Sensazioni strane e bellissime si susseguivano, di pari passo con le scoperte che facevo. Un tempio, formule nuove, specchi, ruscelli.
Poi d'un tratto...
Non un muscolo si muoveva, la mia volontà nulla potè contro quella paralisi fulminea e incontrastabile. La magia nemmeno servì.
Chiusi gli occhi, deciso ad abbandonarmi a quella stretta che mi vincolava.
Riaprì gli occhi e sembrò che quella statua di marmo intarsiato mi stesse compatendo. Di nuovo alle sette vie. Di nuovo daccapo.
Troverò il modo mai di raggiungere i boschi senza dover fare una carneficina?
(trad. mapporca.... ero riuscito ad arrivare ai boschi... grrrauuuurrrr, e non mi si va a impallare il client?!?!?!?!?!?!?!? tutto daccapooooo, noooooo)
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Caleb l'Elfo
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Odori e colori... e di nuovo tristezza
