Riguardo Passo Manuela


"Ti ringrazio o antica montagna, che hai visto nascere e morire il tempo degli uomini. Ma lo scambio che proponi e' troppo in svantaggio per me. Sarebbero i miei capelli a rendere belli i diamanti che sono sassi nelle tue caverne, sarebbe il mio profumato collo a suscitare meraviglia nell'oro che grezzo dorme nelle tue visceri. E i tuoi fiori sfioriranno e restera' solo il loro puzzo, sopra l'odore della mia pelle. E lascia che il muschio continui a ricoprirti fedele, che i miei piedi devono camminare sul vero mondo, che e' fatto di pietre aguzze e tradimenti. Eppoi l'unica cosa di cui ho bisogno non me la hai offerta, ed e' amore, che invoco nei momenti di tristezza, quando sono sola con il mio corpo".

La montagna fece scandire il silenzio dal vento che passo' sopra i verdi cespugli , scompigliandone i rami. Ed era un vento freddo. Poi dopo un istante che sembro' ampliato nel silenzio la montagna parlo'.

"E' dunque giusto che tu non resti con me', perche' tu sei bella, e la bellezza deve viaggiare al ritmo del tempo che va'. Sappi che i torrenti che nascono da me piangono come mai hanno pianto, e che il mio cuore e'piu' freddo che i ghiacciai che ti hanno svegliato il volto. Solo una cosa ti chiedo: ora che passerai sopra la mia testa, lasciami almeno il tuo nome, per poterti ricordare anche dopo che mi avrai lasciato. Solo questo ti chiedo."

Manuela sorrise, ed i ghiacciai si sciolsero nella montagna e disse "Amico, tieni il mio nome, e rendimi immortale, tu che osi sfidare il tempo. Sappi che io ti ringrazio ed e' con amore che passo la tua alta vetta".
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