Riguardo la statua del Principe Buono


E l'ape disse al principe buono : "principe buono, io sono cattiva, quindi o tu uccidi me, o io uccido te con il mio pungiglione. Scegli cosa fare, o principe buono".

Ed il principe buono rispose all'ape " Mia cara ape, guarda i miei occhi, sono occhi di un buono, e gli occhi di un buono possono essere posseduti solo da una persona buona. Quindi io che li possiedo sono buono. Ed un buono d'animo non puo' uccidere".

L'ape ronzo' rumorosamente : "Troppi sofismi o principe buono", e pungendolo di un veleno di altre terre lo destino' alla febbre, e questa alla nera dama. Ma il principe buono non odio' ne l'ape, ne la febbre, ne la sua nuova signora. Anzi, uscendo dal proprio corpo per raggiungere le dimore della nera dama, vide una statua che il suo popolo aveva costruito a sua immagine, ai margini del tuo sacro bosco, Aleerh.

E vedendolo provo' un profondo amore per quella che era una dimostrazione di amore, ed esclamo' "Oh statua che mi rappresenti, potessi tu, guardando la natura, provare la stessa felicita' per la sua meraviglia che ho provato io!"

E la nera signora al suo fianco al sentire queste parole, sorrise di disprezzo ed esclamo' "Cosissia".

E la statua il giorno dopo si desto' all'alba, e vide un sole grigio di pietra, che illuminava una grigia valle , ed intorno a se una natura triste e fredda. Ed allora la statua del principe buono pianse, ed uscirono due fredde gemme dagli occhi che lui butto' via.
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